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Progetto Deja Vu

Un luogo diverso dagli altri

Nel cuore del quartiere Tuscolano a Roma, tra le strade che custodiscono storie antiche e nuove, sorge un luogo diverso dagli altri. Déjà Vu è uno spazio dove il tempo sembra prendersi una pausa per consentire incontri speciali, idee che si intrecciano e passioni che si accendono. Entra, e lasciati trasportare in un viaggio fatto di emozioni, creatività e condivisione.

Anche se nasce come un negozio di vintage e abbigliamento sostenibile, in realtà ha l’obiettivo di
sostenere un progetto culturale, visto che la cultura da sola non riesce a mantenersi.

Negozio Vintage Roma

Deja Vu Progetto Culturale

Definirei Deja Vu uno spazio sacro, una piccola libreria indipendente, un luogo di incontro per allenare la mente con la palestra letteraria, partecipare a workshop di scrittori e scuole di scrittura, assistere a presentazioni editoriali, mostre ed eventi a sfondo sociale.

Deja Vu è una sorta di pensatoio corale dove vige il concetto di “reciprocità”, dedicato a tutti coloro che hanno voglia di raccontarsi attraverso manifestazioni letterarie o artistiche.

Ospita autori, case editrici, designer, pittori e fotografi ed è aperto a tutte le proposte che contengano un significato culturale o collettivo.

Deja Vu è lo spazio dove incontrarsi

Credo che mai come in questo momento ci sia bisogno di socialità per uscire dalla prigione della solitudine interiore nella quale ci siamo isolati a partire dal 2020, anno che ha cambiato le nostre abitudini e il modo di relazionarci.


Sono benvenuti i quattro zampe, ci sono sempre carezze e premietti per loro.

Dèjà Vu - è lo spazio per riprendersi il tempo

In questa frenetica marcia della modernità siamo immersi in un ritmo costante di performance che comprime i nostri pensieri facendo risuonare spesso: “Non ho tempo”.

In un’epoca in cui gli acquisti online hanno preso il sopravvento, spesso a discapito del valore umano e del contatto genuino, qui troverai un’atmosfera accogliente e familiare. Le emozioni sono al centro dell’esperienza al Déjà Vu, dove le chiacchiere davanti a una tazza di tè o una tisana sono incoraggiate e ogni acquisto diventa un momento di consultazione con i Ching, gli Intuiti o il libro Destiny dei percorsi karmici.

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Deja Vu è la sedia fuori dal negozio che aspetta te

Fuori dal negozio ci sono un tavolino e delle sedie dove ci si può accomodare per riposarsi o conversare, non mancano le ciotole d’acqua se vieni con il tuo cane. 
Mi ricorda nonna, si metteva sempre fuori con la sedia e parlava con tutti quelli che passavano, e così ora lo faccio anche io, una tradizione recuperata che mi integra ancora più profondamente al quartiere che amo, permettendomi di interagire con i suoi abitanti, in un mix di generazioni al confronto che trovo nutriente e stimolante.

Deja Vu è il negozio che sostiene il progetto

Deja Vu è il luogo che mi sto impegnando a creare e preservare, all’interno trovi abbigliamento vintage e usato selezionato, abiti e accessori ecosostenibili, poiché recuperati, che aspirano a rappresentare il mantenimento delle attività extra che vi si svolgono.

Capi Sartoriali

Seleziono capi unici per tutte le età e le taglie, i modelli e le modelle che fotografo per i social sono amici o clienti che si divertono a giocare posando, anche questo diventa condivisione.

I capi sono spesso sartoriali ma a prezzi di fast fashion e portano un messaggio scritto a mano che arriva al cliente come apparente scelta casuale, manifestando ogni volta una piccola magia, oltre a quella di indossarli sapendoli capaci di attraversare più vite per donare l'ebbrezza della loro unicità.

Un'alternativa piena di emozioni e condivisione.

Ma non finisce qui. Alcuni degli abiti e borse sono accompagnati da un mio racconto esclusivo, una narrazione romanzata che aggiunge un tocco di unicità e fascino.

Ogni dettaglio serve a sostenere il progetto che abbiamo a cuore e a creare un'alternativa piena di emozioni e condivisione.

Qui, l’allegria è di casa. Cosa stai aspettando? Se sei a Roma, perché non vieni a trovarci? Riprenditi il tempo che meriti. Sostieni chi, con fatica, si impegna a promuovere la cultura e il sociale.